Esploratore

Vi sono individui fortemente legati al loro luogo di origine: le tribù Tethziar tendono a rimanere nella Giungla Nera, alcuni tra gli Zithar vivono solo nel deserto centrale, mentre una forte comunità elfica non si allontana mai dalle foreste che circondano Erin Eldhil. Esiste un’altra categoria di persone che, invece, ha fatto di tutto il mondo la propria casa, e si sposta di luogo in luogo, senza mai trovare una meta. Si tratta di viandanti, marinai, esuli, mercenari, nomadi o raminghi. Hanno amici in molte città, conoscono quasi tutte le taverne di Te’Rha ma, allo stesso tempo, sono perfettamente a loro agio tra le sabbie cocenti del deserto centrale o tra i venti gelidi delle zone innevate.
 
L’Esploratore è un individuo che, per la natura del suo vagabondare, ha imparato a destreggiarsi con molte abilità, senza eccellere in nessuna di queste. Non potrà mai difendersi come un Guerriero nel combattimento a corpo a corpo, né potrà competere con un Cacciatore nell’uso delle frecce. Non sarà mai veloce come un Assassino nell’uso del coltello, né potrà curare le ferite bene quanto un Chierico. Tuttavia egli è l’unico in grado di fare tutte queste cose assieme, ed è questa versatilità la sua vera specializzazione che lo rende un individuo da non sottovalutare mai.
 
Tra i popoli di Te’Rha i migliori Esploratori possono essere trovati tra i felindi e rettiloidi. Quest’ultimi, in particolare, visto il loro legame con il Grigone del Fulmine sono degli ottimi marinai o pirati. Anche i drow, con la loro indole nomade, sono spesso Esploratori anche se, nel loro caso, il loro vagabondare tende ad evitare le zone troppo affollate da umani o altre razze civilizzate. Invece, è raro trovare Esploratori tra le tribù Tethziar, le quali sono simbioticamente legate alla Giungla Nera e, anche quando si allontanano, non riescono a creare legami altrettanto forti con altri luoghi.

L’Esploratore è un combattente che combina la capacità di lottare a corpo a corpo con l’uso di archi e balestre. Si tratta di una classe estremamente versatile che sa alternare la lotta a distanza con quella ravvicinata. Per questo motivo, indossa armature metalliche leggere, che gli consentono di evitare impacci nell’uso delle armi a distanza ma, allo stesso tempo, avere una discreta protezione dai colpi ravvicinati. Inoltre, l’Esploratore è molto portato nell’uso delle armi ad asta, quali lance o alabarde, alcune delle quali permettono di fondere le abilità combattive di mischia e, allo stesso tempo, tenere l’avversario ad una certa distanza. Questa classe ha accesso a due abilità di combattimento ravvicinato, una fissa (“Uso di Armi ad Asta”) ed una a scelta tra le rimanenti, più la capacità di usare armi a distanza (“Uso di Archi e Balestre”). Questo permette al giocatore di scegliere, essenzialmente, ogni stile di gioco che preferisce: ad esempio, può brandire due armi (ad una mano) contemporaneamente, o brandire un’arma a due mani con la quale eventualmente difendersi, o può addirittura (in alcune circostanze) usare piccoli scudi. E tutto questo con un arco o una balestra sempre a disposizione.
 
L’Esploratore ha anche accesso a dei colpi speciali grazie al suo Istinto. La sua versatilità fa sì che, ogniqualvolta imbracci un arma di tipo diverso (ad esempio, ripone un’arma ad asta ed impugna una spada) riceva un numero predefinito di punti Istinto. Questi punti diminuiscono spontaneamente nel tempo (o almeno finché il giocatore non decide di cambiare arma nuovamente) e possono essere spesi per alcune abilità di natura offensiva, curativa o addirittura ambientale. Infatti, l’Esploratore è l’unico che può sfruttare il territorio circostante per creare barriere, far rimbalzare le proprie frecce e colpire bersagli lontani, o ottenere effetti unici che cambiano a seconda del fatto che ci si trovi in campagna, nel deserto, tra i ghiacci, in un cimitero, o così via. Inoltre, l’Esploratore è la classe combattiva con le migliori capacità curative, e l’unica classe non-magica con abilità di cura collettiva. Grazie al suo istinto, e tramite un oggetto chiamato Corredo del Guaritore (creabile con Sartoria) può curare istantaneamente, lanciare pozioni curative ad amici distanti, o diventare un vero e proprio medico da campo ed assistere i compagni dentro una certa area. Il Corredo del Guaritore tende a esaurirsi velocemente con l’uso di ciascuna abilità curativa, quindi conviene averne a disposizione altri di scorta.
 
Infine, come nel caso delle altre classi combattive, anche l’Esploratore ha accesso ad un numero limitato di colpi a stamina, indipendenti dalla concentrazione, i quali hanno molti effetti positivi nel combattimento ma rischiano di affaticare notevolmente il giocatore.

Man mano che cresceranno le abilità combattive, l’Esploratore acquisirà dei punti talento che potranno essere spesi in vari modi per aumentare talune capacità e rendere il vostro personaggio unico. Il massimo numero di punti talento acquisibili è 60, che corrisponderà al caso in cui avrete tutte le abilità al massimo. I talenti potranno essere spesi su tre rami principali.
 
▶ Adattamento: che potenzia le abilità difensive del personaggio, consente di parare con armi a 2 mani o piccoli scudi, consente di indossare l’armatura a maglie (più resistente e pesante di quella ad anelli), e sblocca le abilità “Dardo Irritante” e “Ira Animale“.
▶ Eco Rimbombante: che potenzia le abilità di cura del personaggio, e sblocca le abilità “Bendaggio Rapido“, “Lancio Pozione” e “Campo di Emergenza“.
▶ Sopravvivenza: che aumenta le capacità offensive del personaggio, consente di brandire due armi contemporaneamente, e sblocca le abilità “Colpo di Rimbalzo” e “Affondo Devastante“.
 
Potrete anche spendere i vostri punti su più rami contemporaneamente, anche se in questo caso non accederete ai talenti più alti. Lo schema qua sotto vi consentirà di simulare i differenti modi di spendere i vostri punti talento.